lunedì 9 aprile 2012

BUNDESLIGA: IL PUNTO 29 ^GIORNATA

Raul eterno: anche ieri grande prova e gol d'antologia

SFIDA BvB-BAYERN-Era un turno di Bundes da vivere tutto d'un fiato, con la sfida a distanza fra BvB e Bayern, giunta al suo ultimo atto prima dell'attesissimo scontro diretto in programma mercoledì al WestfalenStadion.
Sulla carta l'impegno più proibitivo toccava al Borussia, impegnato sul campo di un Wolfsburg reduce da una striscia positiva importante.
Gli uomini di Klopp, che con la vittoria di sabato agguantano il ventitreesimo risultato utile consecutivo, dominano nel primo tempo, mentre nella ripresa, dopo il gol del 2-0 segnato dal'ottimo Gundogan, subiscono la pressione dei lupi, che accorciano le distanze con Mandzukic. Negli ultimi venti minuti, il BvB mette in mostra gli stessi limiti della sfida di venerdì scorso contro lo Stoccarda, rischiando - in qualche circostanza- di farsi raggiungere sul punteggio di parità. Il gol in zona-Cesarini di Lewandowski, arrivato dopo che il Wolfsburg è rimasto in dieci uomini per  l'espulsione di Madlung, arriva come manna dal cielo e dà la certezza dei tre punti.  Klopp, in vista della super-sfida di mercoledì, dovrà assolutamente ricaricare mentalmente i suoi, apparsi ancora una volta fragili in difesa.
Per il Bayern l'impegno contro l'Ausburg, ovvero un derby bavarese, era solo all'apparenza semplice, visto il momento particolarmente positivo della formazione di Luhukay, già data per spacciata alla fine del girone d'andata ed ora, invece, in piena lotta per non salutare la massima serie. La gara parte in discesa per i Rekordmeister, che passano in vantaggio con Gomez - bravissimo a sfruttare al meglio una favolosa invenzione di Ribery- dopo solo venticinque secondi. L'Ausburg, però, conferma di essere una squadra in salute, e dopo aver creato non pochi grattacapi alla difesa avversaria, riesce a trovare il pareggio con Koo, complice una clamorosa papera di Neuer ( e non è la prima quest'anno...). Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra e dopo un quarto d'ora  trovano  il gol della vittoria ancora con il Matador Gomez. Nel finale il Bayern sciuperà alcune occasioni per incrementare il bottino a proprio favore. Anche la squadra di Heynckes deve assolutamente migliorare la fase difensiva in vista della sfida di mercoledì, problema, come scritto pocanzi, che attanaglia anche il Borussia: assisteremo ad una supersfida ricca di gol?

ZONA EUROPA- Nel derby fra deluse dell'Europa League, lo Schalke domina nettamente l'Hannover e consolida il terzo posto in classifica, complice anche il mezzo passo falso del Gladbach. Immenso Raul: altra grande prova, doppietta e un gol, il secondo realizzato, di purissima tecnica e stile. Sarebbe davvero un peccato vederlo lontano da Gelsenkirchen nella prossima stagione. Da segnalare anche l'ottima prova del peruviano Farfan e l'ennesimo gol di Huntelaar. Davvero un buon viatico in vista del derby di sabato prossimo contro il Borussia, dove i Knappen hanno la grande chance di vendicare lo storico sgambetto del 2007, annata in cui i cugini gialloneri, vincendo il ruhr-derby 2-0 fra le mura amiche,  fecero perdere allo Schalke il Meisterschale.  Continua il momento negativo del Gladbach, che non va oltre un deludente 0-0 interno contro l'Hertha penultimo. Primo tempo nettamente appannaggio dei fohlen, mentre nella ripresa la squadra di Favre subisce più del dovuto, rischiando in almeno un paio di circostanze di capitolare. Da segnalare, inoltre, l'infortunio occorso a  metà del primo tempo a Reus, e che potrebbe costringere il fantasista tedesco ad alcune settimane di pausa.
In chiave Europa League da segnalare la vittoria dello Stoccarda, che batte nettamente il Mainz, porta a sei la striscia positiva e si issa al quinto posto in classifica. Labbadia, spesso criticato a ragion veduta, si sta guadagnando la conferma sulla panchina degli svevi, che, complici i rallentamenti di Werder e Bayer, vedono sempre più vicino il ritorno in Europa dopo un anno d'assenza. I biancorossi sono gli unici a portare a casa l'intera posta in palio nella "zona-Europa": il Werder pareggia sul campo del Mainz, il Bayer interrompe la serie negativa ma non va oltre il pari sul campo dell'Amburgo (AMBURGO-BAYER 1-1), mentre l'Hannover e il Wolfsburg, come già detto, perdono contro le due squadre prinicipi della Ruhr. Sarà una sfida incerta fino all'ultimo, anche se Hannover e Stoccarda, complice il momento tutt'altro che esaltante di Bayer e Werder,  restano favorite; grande incertezza, invece, per la terza qualificata.

POLVERONE SALVEZZA-  Dalla zona calda della classifica escono, seppur per motivi opposti, l'Hoffenheim e il Lautern, protagoniste di uno scontro diretto che ha visto prevalere la squadra di Babbel per 2-1. Con la vittoria ottenuta al Fritz Walter, il TSG vola a +8 del Colonia terz'ultimo e si può dichiarare praticamente salvo, mentre il Kaiserslautern resta distante ben nove punti dalla zona play-out e dice di fatto addio alla Bundes. Protagonista negativo nei padroni di casa -per l'ennesima volta- Rodnei, che commette il fallo da cui scaturisce il calcio di rigore realizzato da Salihovic.  La vittoria dell'Hoffe è l'unica fra le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Il Mainz soccombe alla Mercedes Arena e resta in una situazione di classifica piuttosto complicata, resa ancora più amara dalla deludenti prove delle ultime settimane. Pirotecnico 2-2 nello scontro diretto fra Friburgo e Norimberga, con i bavaresi che sciupano una grande occasione per mettere un mattone pesante nella conquista della permanenza in Bundes; la squadra di Hackning, infatti, sciupa un vantaggio di due gol e resta a stretto contatto con la zona retrocessione.  Per il Friburgo, invece, ennesima prova di carattere e sesto risultato utile consecutivo:  è davvero tutta un'altra storia sotto la sapiente guida di Streich! Pareggi interni che servono a poco per il Colonia e l'Amburgo, mentre la "Alte Dame"  pareggia al Borussia Park e, grazie a un secondo tempo di carattere, lascia aperte le speranze di un possibile recupero in chiave salvezza. Sarebbe bello se il vecchio e umile Otto riuscisse a centrare una splendida salvezza sulla panchina capitolina, specie se colta a discapito del giovane e "spocchioso" Solbakken.....



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